Diario da Cancún 6/12/10: I diritti delle comunità indigene per la loro libera autonomia e protezione delle loro risorse naturali
Al Forum Internazionale della Giustizia Climatica sono stati trattati importantissimi temi come i diritti delle comunità indigene per la loro libera autonomia e protezione delle loro risorse naturali così come hanno fatto per varie generazioni: rispettando i propri usi e costumi, oggigiorno relegati o, in alcuni casi, distruggendo le loro forme di vita, con il furto delle terre per l'ambizione del sistema capitalista. Quest’ultimo non considera i valori concessi per secoli alla natura e i benefici che direttamente o indirettamente essa ci offre per sopravvivere.
Nel corso della giornata si è parlato di vari temi relazionati con la mancanza di comprensione da parte dei paesi sviluppati e con le loro politiche neocoloniali lontane dal poter capire una visione sostenibile o una forma di vita ancestrale come quella di cui gli esponenti delle diverse etnie del mondo parlavano, incluse le distinte problematiche che si vivono ogni giorno.
Questi alcuni dei temi che sono stati presentati:
- I popoli indigeni, i diritti della Madre Terra e la giustizia climatica;
- REDD, REDD+, conseguenze per i popoli indigeni e le comunità;
- Impatto sulle donne del cambio climatico e delle false soluzioni ;
- La resistenza degli abitanti di fronte alle conseguenze della crisi climatica.
L'ultimo tema è stato sollevato dall'Alleanza Internazionale degli Abitanti, che ha evidenziato la problematica delle comunità e degli abitanti che si oppongono agli effetti di una pessima pianificazione dello sviluppo urbano, danneggiati, tra le altre cose, dal cambiamento climatico e dalla pessima pianificazione politica.
La giornata di oggi si è chiusa con una significativa cerimonia Maya realizzata dal gruppo del Guatemala,membro dell'Alleanza Internazionale degli Abitanti.
Aspettiamo la giornata di domani in cui si darà il via alla mobilitazione dei diversi Forum che si svolgeranno a Cancún contro il COP 16, e la mobilitazione dei vari movimenti internazionali come “Via Campesina”, “Atenco”, “SME” per citarne qualcuno.
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Les Traducteurs Volontaires pour le droit au logement sans frontières de l'IAI qui ont collaboré à la traduction de ce texte sont :
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