Home » Université Populaire Urbaine » Nouvelles » Nouvelles UPU » Sistematizzare, per costruire insieme l’Assemblea Mondiale degli Abitanti del 2011

Mostra/Nascondi il menu

Sistematizzare, per costruire insieme l’Assemblea Mondiale degli Abitanti del 2011

Il processo di costruzione multidimensionale dell’Assemblea Mondiale degli Abitanti del 2011, lanciato con la Dichiarazione di Madrid del 2008 e nel Foro Sociale Mondiale 2009 a Belém, è frutto di un lavoro collettivo e partecipativo che invita le organizzazioni di abitanti e i movimenti sociali ad attivarsi e che vede la Sistematizzazione come parte integrante e fondante di questo processo.

L’Alleanza Internazionale degli Abitanti (IAI) contribuisce a questo processo per mezzo degli incontri UPU, del lavoro delle Antenne per il Sistema di Allerta in America Latina, del sito multimediale e multilingue globale, cercando di ampliare gli strumenti di lavoro, di coinvolgere nuovi gruppi di abitanti e movimenti sociali e aumentare e migliorare la produzione di schede di allerta, profili di organismi, e materiali narrativi di diversi formati. E’ il momento di spiccare un salto quantitativo e qualitativo verso l’Assemblea Mondiale degli Abitanti, tappa strategica nella costruzione della “Via Urbana”. Per questo, si sente la forte esigenza di non disperedere le conquiste fatte e di continuare, in modo più sistematico e condiviso, ad aumentare gli scambi, ampliare la rete e le iniziative delle organizzazioni e dei movimenti di base, mettendo in relazione i problemi e gli obiettivi locali con una dimensione globale e intrecciando la lotta per il diritto all’abitazione con rivendicazioni più ampie per i diritti sociali, economici e culturali degli abitanti.

E’ arrivata l’ora di partecipare a un nuovo spazio condiviso di elaborazione verso la costruzione collettiva dell’Assemblea Mondiale degli Abitanti del 2011; uno spazio aperto a tutti i gruppi, organizzazioni e reti di abitanti, aperto alle diversità geografiche, culturali, di genere, e alle diverse forme di lotta e di emancipazione. Uno spazio unitario, nel rispetto dei principi di solidarietà, giustizia sociale e valorizzazione delle diversità, con la convinzione comune di lottare e produrre alternative agli effetti devastanti della globalizzazione neoliberale. Uno spazio organizzato, dove si definiscono insieme tappe progressive di lavoro, metodologie comuni per condividere esperienze e proposte attraverso linguaggi comprensibili da tutti e, al tempo stesso, ricchi e diversificati, grazie anche allo scambio di risorse informatiche e strumenti tecnologici accessibili che permettano la circolazione delle informazioni e a nuove collaborazioni con altri soggetti che perseguono obiettivi e metodologie simili (Powos, Coredem, Museu da Pessoa, Alforja, Università e autorità locali).

Cosa intendiamo per Sistematizzazione?

La Sistematizzazione proposta vuole contribuire alla costruzione di memorie e relazioni condivise e durature, basi fondanti e comuni dell’intelligenza collettiva di una rete di abitanti a livello locale e internazionale.

La Sistematizzazione è intesa come un lavoro collettivo di:

  • Documentazione : avviare la raccolta, diffusione di iniziative di lotta, resistenza, formazione e di esperienze di nuovi modelli di convivenza e di sviluppo realizzati da organizzazioni, gruppi e movimenti che operano a livello locale, regionale, nazionale e globale.
  • Creazione di saperi collettivi : partendo dalle azioni/esperienze realizzate, aprire uno spazio di confronto, riflessione, e subito dopo, di elaborazione di nuove forme di conoscenza e di metodologie di lavoro efficaci, utilizzabili da tutti per progredire nel processo di cambiamento sociale per una città più equa e giusta. In questa prospettiva, risulta necessario dotarsi di strumenti teorici e organizzativi che permettano da un lato, di fronteggiare le logiche neoliberali e dall’altro, di essere propositivi e capaci di modificare progressivamente le politiche pubbliche delle nostre città.

Più operativamente si propone di:

  • Attivare uno strumento multimediale di documentazione e di scambio che raccolga esperienze, azioni, buone pratiche delle organizzazioni e dei movimenti di base che fanno parte dell’Alleanza e dei soggetti esterni che, per metodologie e obiettivi, si muovono nella stessa direzione.

Potranno essere:

  1. contributi di tipo narrativo, usando diverse tecniche e strumenti: testi autobiografici, biografie, storie di vita, narrazioni di esperienze, video partecipativi, servizi fotografici, cortometraggi, interviste audio;
  2. studi e indagini (individuali e collettivi) sui temi del diritto all’abitazione, alla città democratica e sostenibile, e in generale, riguardanti tematiche legate alla lotta per i diritti sociali ed economici, che diano indicazioni utili per l’analisi di analogie, differenze, aspetti critici e positivi delle politiche pubbliche.
  • Creare una banca dati accessibile a tutti. Ogni associazione fornirà una scheda sintetica con i propri contatti, attività e obiettivi, facendo così affidamento su di uno strumento attivo che permette la conoscenza reciproca e promuove la dimensione della rete.
  • Attivare nuove “Antenne di Sistematizzazione”, in particolare nelle aree geografiche in cui ancora non sono presenti, identificare cioè organizzazioni/persone già attive per organizzare incontri al fine di stimolare il processo di Sistematizzazione. I referenti delle Antenne di sistematizzazione saranno chiamati a produrre “testi brevi” (15-30 pagine), intesi sia come documenti di sintesi degli incontri organizzati sia come strumenti di analisi critica dei processi e delle logiche sociali ed economiche attuali. “I testi brevi” potranno anche individuare e proporre possibili nuove traiettorie e azioni da avviare spunti per nuove campagne e/o per azioni specifiche (per esempio, creazione di cooperative abitative di proprietà collettiva, progetti di generazione di reddito e di gestione ambientale), o produrre materiali sintetici per le ttività di formazione.
  • Utilizzare formati comuni, facili da usare online nei vari siti di condivisione dei materiali narrativi e dei testi di analisi, ricerca e presentazione dei risultati della Sistematizzazione..
  • Organizzare incontri regionali per condividere e verificare metodologie e risultati intermedi del lavoro di Sistematizzazione.

Le Traducteur Volontaire pour le droit au logement sans frontières de l'IAI qui a collaboré à la traduction de ce texte est :

Luca Sassi