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Costruire insieme l’Assemblea mondiale degli Abitanti

Dichiarazione di Madrid

... convochiamo e appoggiamo l’organizzazione di un’Assemblea Mondiale degli Abitanti per l’anno 2011 ...

Considerando:

L a drammatica situazione che si vive nelle città del mondo:

  • La globalizzazione neoliberista imperante, fondata sull’esclusione e sulla disuguaglianza sociale, è causa di una crescente violazione del diritto alla casa; il risultato sono più di un miliardo di persone senza una casa o alloggiate in condizioni pessime, minacciate dagli sfratti, discriminate a causa di guerre, vittime di disastri naturali o perché sono migranti, poveri, donne, popoli discriminati come i Dalit o i Rom, popolazioni indigene.
  •  UN-Habitat prevede che entro l’anno 2020 la popolazione mondiale in queste condizioni crescerà del 70%, arrivando a un miliardo e 700 milioni, mentre le politiche urbanistiche continuano a privilegiare gli interessi immobiliari a scapito degli interessi della maggioranza e i governi dei paesi poveri continuano a pagare il debito esterno, come preteso dalla Banca Mondiale e dal FMI. Di questo passo risulta impossibile e velleitario il compimento dell’Obiettivo n° 7 della Meta del Millennio n° 11, stabilita dalle Nazioni Unite, che prevede un miglioramento delle condizioni abitative per 100 milioni di persone entro il 2020;

Che esiste una maturità sociale ed è giunto il momento di far ascoltare efficacemente la voce, l’esperienza e la politica dei nuovi abitanti organizzati globali-locali:

  • Ogni giorno in tutto il mondo nascono iniziative promosse da organizzazioni sociali e reti di abitanti che resistono eroicamente agli sfratti, combattono le privatizzazioni e la liberalizzazione nel mercato degli alloggi, occupano immobili abbandonati e terreni urbani in disuso, difendendo solidalmente il diritto alla casa.
  • All’interno di queste lotte quotidiane, nelle comunità, nei quartieri, nelle colonie e nelle favelas, si sviluppano alternative differenti e partecipative, che prefigurano non uno ma vari modelli, chiamati a diventare politiche pubbliche urbane e rurali, o come alternative reali di sviluppo umano sostenibile.
  • Queste esperienze a livello popolare e sociale dimostrano la straordinaria capacità e la maturità acquisita dai movimenti sociali urbani, espressione politica moderna degli antichi “costruttori di città”, nel loro impegno creativo, efficace e solidale alla soluzione delle più diverse problematiche urbani e rurali.
  •  I movimenti sono tra loro diversi, per natura, cultura o ubicazione geografica, ma tutti condividono dei principi comuni di solidarietà, caratterizzati da un forte radicamento sociale e dal comune interesse di costruire un altro mondo possibile, affermando che altre città sono possibili.

Per queste ragioni  convochiamo e appoggiamo l’organizzazione di un’Assemblea Mondiale degli Abitanti per l’anno 2011

Riconoscendo le proprie radici, tra l'altro, nella Carta dei Principi FSM e nella Carta di San Salvador, nell’Assemblea Mondiale dei Pobladores  (Città del Messico, ottobre 2000) e nell’Assemblea Mondiale dei cittadini per un mondo solidale e responsabile (Lille, ottobre 2001); basando questa proposta nell’Appello all’unità dei movimenti sociali urbani, appoggiato da più di 350 organizzazioni in più di 40 Paesi da tutti i continenti.

Facciamo un grande appello a tutte le organizzazioni e reti di abitanti, cooperative, sindacati di inquilini, centri comunitari, popoli indigeni e comitati di lotta per il diritto alla casa di tutti i Paesi, al fine di organizzare insieme questa iniziativa su vari livelli (territoriale, nazionale, regionale e globale) con i seguenti obiettivi:

  • Costruire uno spazio comune di incontro, globale e solidale, per lo scambio di esperienze, il dibattito, la valutazione, la sistematizzazione e l’elaborazione di proposte; uno spazio basato sul riconoscimento della diversità culturale e di genere, ma anche di equilibrio e complementarietà, nel rispetto al nostro diritto di organizzarci in forma autonoma come movimento urbano internazionale, costruendo insieme la Via Urbana, e in relazione con i diversi attori (autorità locali, governi, poteri transnazionali, professionisti, ONGs)
  • Promuovere iniziative mobilitatrici di azioni congiunte e solidali, per la difesa del nostro legittimo diritto alla casa, alla città e all’habitat.

Fondiamo insieme la nostra capacità di coordinamento e le nostre convergenze di fronte alla globalizzazione neoliberista, e costruiamo assieme un altro mondo possibile e altre città possibili!

Invitiamo tutti ad utilizzare www.habitants.org  e le altre risorse informatiche per pubblicizzare e organizzare ogni tappa nella forma più amplia ed adeguata.

Madrid 2 Giugno 2008

Primi firmatari:  Vincenzo Simoni (Unione Inquilini), Pedro Franco (Club Habitat), Bartiria Costa da Lima (CONAM), Cristina Almazán (UCISV-Ver), Guillermo Ródriguez Curiel (UCISV-Ver), Cristina Lescano (El Ceibo), Yves Cabannes (DPU), Paul Maquet Maquedonski (CENCA), Cristina Reynals (FEDEVI), Alessio Surian (UPU), Gabriele Francescotto (OPENCONTENT), Maria Cuenca (COPEVI)

Firmatari dell'appello (381)

  • Coordinadora para Asentamientos Espontáneos CAES, CAES - PARAGUAY - Paraguay
  • Ariel D'Orazio, Concejalía Popular - Argentina
  • fernando polo, asamblea por una vivienda digna (sevilla) - Spain
  • Carlos Esteban Escalante Estrada, Comite de campaña por el Derecho a una Vivienda Digna - Peru
  • Gianni Meazza, Assoc. Dimensioni Diverse - Italy
  • Gianna Berti, - Italy
  • daniel adalberto sandoval , circulo bolivariano jaime nevares - Argentina
  • Massimo Cappellani, Comitato inquilini via Marchisio - Roma - Italy
  • alessandro Verga, associazione diritti in movimento - Italy
  • Ines Fernandez, C+D Comunicacion y Desarrollo Urbano - Argentina
  • RAUL ALAYON, MOVIMIENTO URUGUAYO DE LOS SIN TECHO - Uruguay
  • CARLOS MATOS ARTIGA, REDSOCOCARACAS - Venezuela
  • RAITHA ANZOLA NAVAS, CUMANA TV COMUNITARIA,ESCUELA ECOLOGICA PARA EL DESARROLLO CULTURAL ENDOGENO DE LA PRODUCCION AUDIOVISUAL COMUNAL - Venezuela
  • DESCHAMPS JEAN-MARC, - France
  • ROMER SANDREA FUENMAYOR, SOCOCARACAS "SOCIEDAD CONSERVACIONISTA DE CARACAS" - Venezuela
  • Gustavo López, COVIPRO-CH - Uruguay
  • Claudio Patrizi, Spazio Radio e AmbientWeb (Roma) - Italy
  • Oscar Revilla Alguacil, - Spain
  • Mirta Praino, Asociacion codoACodo - Argentina
  • Girlan Pereira da Silva, Consulta Popular - União da Juventude do Campo e da Cidade - Brazil
  • Fernando Jiménez Blanco, - Spain
  • Grudé camille, - France
  • Antonio Martínez, particular - Spain
  • brahim elkhaddari, - Morocco
  • Jofre Padulles, - Spain
  • Luiz Carlos da Silva Herllain Luiz Herlain, União de Movimentos Moradias Dignas de Curitiba e Região Metropolina UMMD - RMC - Brazil
  • Davide Scaglianti, - Italy
  • Joseph G. Jones, The Gypsy Council Thames Valley - United Kingdom
  • RAUL MARIN, CAES - Paraguay
  • Jose Mancuello, CAES - Paraguay
  • MARILINA MARICHAL, CAES - Paraguay
  • MARIA ANTONIA ACEVAL, CAES Coordinadora para Asentamientos Espontáneos - Paraguay
  • Mirta Praino, Organizacion Civil - Argentina
  • CLEMENT Karine, Institute "Collective Action", Union of Coordinating Soviets (SKS, Russia) - Russian Federation
  • Susana Rodríguez Alemparte, - Spain
  • alessandro barbato, - Italy
  • Mike Davies, Combined Harare Residents Association - Zimbabwe
  • Luana Barigazzi, - Italy
  • ARGENTINA PEÑA, COOPHABITAT - Dominican Republic
  • Simone Minichiello, - Italy
  • Peeters Jean, Front Commun SDF - Belgium
  • Marco Antonio Moreno Gaytán, Sociedad Ecologista Hidalguense A. C. - Mexico
  • van Steenberghe Etienne, - Canada
  • Maria del Rosario Duran, Cooperativa de Vivienda "Luz de Luna" - Argentina
  • EMILIO REAÑO GUTIERREZ, CENTRO LATINOAMERICANO URBANO AMBIENTAL-LATINOAMERICANO - Peru
  • Tafadzwa Muropa, economic justice activist - Zimbabwe
  • Unger Knut, Habitat Netz / Witten Tenants Association / reclaiming spaces project - Germany
  • LOHRER MARIE, AC!BORDEAUX C.U.B - France
  • Manuel Alvarez, autonomo - Spain
  • Adriana Cecilia Vila, Asociación Mutual Mujeres Argentinas (AMMA) alumna HYPUAL Habitat y Pobreza Urbana en América Latina FADU - Argentina