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Brasile, scontro aperto tra gli abitanti di Piquiá de Baixo e il sindaco di Açailândia

È scontro aperto tra gli abitanti del quartiere di Piquiá de Baixo e il sindaco della città della città brasiliana di Açailândia, Gleide Santos.

Negli ultimi giorni, infatti, i cittadini hanno deciso di rendere pubbliche le proprie richieste con due azioni che da queste parti non si vedono molto spesso. Gli abitanti chiedono che il comune di Açailândia conceda finalmente il terreno per costruire le proprie case.

Le danze sono state aperte ufficialmente martedì 25 giugno in occasione del consiglio comunale. Appena iniziata la seduta, infatti, il pubblico si è alzato dalle sedie mostrando la schiena ai consiglieri in segno di protesta e esibendo vari cartelloni all’insegna dello slogan “Piquiá: reinsediamento ora!”. Questa rivendicazione è stata appoggiata e condivisa dal movimento “Açailândia Acordou” (Açailândia si è svegliata), nato nelle ultime settimane sulla scia delle manifestazioni di piazza che stanno interessando tutto il Brasile.

Mercoledì 26, invece, la protesta si è spostata per le strade della città, dove alcune centinaia di persone hanno sfilato pacificamente arrivando fino alla casa del sindaco per consegnare un documento di richieste ufficiali. Tra queste, quella di agevolare la costruzione del nuovo quartiere in due modi: approvando il progetto abitativo già preparato e presentato alle autorità politiche da un gruppo di architetti; risolvendo definitivamente la questione della confisca della terra su cui dovrà nascere l’area. Dopo avere strappato anche l’appoggio economico del Governo di Brasilia, infatti, alla popolazione manca solo l’appoggio del sindaco per realizzare il proprio sogno abitativo.

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