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la Via Urbana

Tutti insieme, abitanti: una Assemblea Mondiale nel 2011 per conquistare il diritto ad abitare

Abitanti del mondo uniti per il diritto alla città! Così si conclude l’appello approvato dall’assemblea plenaria del Forum Sociale Urbano di Rio, riassumendo il senso profondo che ha animato la partecipazione di migliaia di persone, leader sociali, organizzazioni di abitanti, inquilini, senzacasa, cooperative, comunità, in decine di incontri, seminari e atelier che hanno fatto vivere questo spazio unitario.

Da Rio a Dakar, i Comitati Promotori Unitari dell'AMA attraverso i Forum Sociali

Lasciando da parte l'inseguimento dei ritmi e delle logiche mercatili del Foro Urbano Mondiale di UN-Habitat, questo primo FUS ha infatti scelto di aprire la strada ad azioni efficaci sul lungo periodo, in particolare impegnando tutti nel processo di costruzione dell'Assemblea Mondiale degli Abitanti (AMA), indispensabile valore aggiunto partecipativo che potrebbe far vincere la battaglia.

Si è così costituito il Comitato Promotore Globale Unitario AMA, dando seguito all’Appello di Madrid che ha raccolto più di 350 adesioni, tra cui quella del Forum Sociale Mondiale e delle principali reti internazionali per il diritto alla casa, con lo scopo di favorire lo sviluppo di questo spazio multiculturale e solidale nel rispetto delle differenze. Le prossime tappe vedranno la costituzione di Comitati Promotori Unitari Nazionali e Regionali ovunque, in particolare in occasione dei Forum Sociali che si terranno fino all’AMA (FSM Dakar 2011): Forum Sociale USA (Detroit, 22-24 giugno); FSE (Istanbul, Turchia, 1-4 luglio), FSA (Asunción, Paraguay, 11-15 agosto). Senza dimenticare le proposte in corso: Forum Sociale per il diritto alla casa in Russia, Forum nazionale per il diritto alla casa in Nigeria, Atelier degli abitanti dell’Africa Anglofona, Africa del Sud e così via. Inclusa anche l’iniziativa che siete invitati a promuovere al vostro livello.

La scelta è estendere la convocazione ad altre organizzazioni di abitanti, movimenti sociali urbani e reti per costituire una piattaforma internazionale di scambio di esperienze, condivisione di strategie, sviluppo della solidarietà, per difendere l'insieme dei diritti che costituiscono il diritto ad abitare, a partire dal diritto alla casa e a non essere sfrattati.

Gli elementi costitutivi saranno l’adesione all’Appello di Rio, che conferma i principi fondatori sui cui è radicata l’AMA: per tutti, quello del FSM e della Carta di Salvador, che segnano un’evoluzione rispetto alla prima Assemblea Mondiale degli Abitanti (Città del Messico, 2000).

Sistematizzare le conoscenze per costruire l’intelligenza degli abitanti g-locali

Per fare ciò, i Comitati Promotori Unitari sono chiamati a definire i meccanismi di coordinamento, informazione e comunicazione che permettono lo sviluppo di questo processo democratico. Un processo che prevede la nascita di un essere collettivo totalmente nuovo, l’abitante g-locale, i piedi ben ancoratii nel tessuto sociale locale, la testa ben cosciente delle sfide della crisi della globalizzazione neoliberale sugli insediamenti umani.

Per questi motivi, la sistematizzazione delle conoscenze prodotte dalle organizzazioni di abitanti è fondamentale per riempire di contenuti gli scambi e trarne lezioni utili, base dell’intelligenza condivisa e solidale in costruzione. Ecco quindi la realizzazione di schede multimediali, sperimentate dall’Università Popolare Urbana insieme al Museu da Pessoa durante il FUM, con video interviste ai leader sociali urbani di diversi paesi integrate da testi, che favoriscono la lettura incrociata delle diverse esperienze. Coproduzione delle conoscenze dunque, usufruibiligratuitamente nelle piattaforme che fino ad oggi hanno aderito al processo AMA (www.habitants.org , www.museudapessoa.net , www.coredem.info , www.powos.org ), aperte ad altre collaborazioni grazie alle possibilità offerte dall’interoperabilità dei database.

Autonomie, partenariati e alleanze: la tappa di Dakar verso la Via Urbana

Riconoscere e rafforzare l’autonomia delle organizzazioni di abitanti per fare emergere la loro voce, ecco la base solida per stabilire partenariati e alleanze con le ONG, le istituzioni universitarie, le fondazioni, le autorità locali, i governi democratici nel mondo, percorso riconosciuto e fondamentale per essere all’altezza della sfida.

Si tratta in effetti di costruire una dinamica solida e sostenibile, che dovrebbe portare a Dakar centinaia di organizzazioni di abitanti da tutto il mondo per una serie di iniziative (scambi di esperienze, culturali, sociali e politici) per diversi giorni. Non tanto una messa solenne, né un atelier o un asse di dibattito in più al FSM 2011, ma uno spazio proprio delle organizzazioni di abitanti, il cui format è deciso dal Comitato Promotore Unitario sulla base della dinamica sviluppata a tutti i livelli.

L’AMA sarà infatti solo una tappa del percorso di costruzione della Via Urbana, uno spazio unitario, di condivisione di principi e di attacco, per fondare così un nuovo Patto Sociale Urbano proposto dagli abitanti in quanto costruttori di città, non più clienti di territori sfruttati o utenti senza responsabilità

Ultima tappa di verifica del processo, la riunione del Comitato Promotore Unitario in autunno a Bobigny, Francia, durante le Giornate Internazionali per il Diritto alla casa.

Per iniziare, tocca a voi, a noi tutti, firmare, sostenere e diffondere l’Appello di Rio, appoggiando la dinamica AMA a tutti i livelli, verso il FSM di Dakar (6-11 Febbraio 2011).

Riferimenti geografici


I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Valentina Lenza, Serena Melandri

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