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Campagna Sfratti Zero

La Via Comunitaria: i movimenti degli abitanti del mondo a Quito per il Forum alternativo ad Habitat III e oltre

La Voie Communautaire : les mouvements des habitants du monde à Quito pour le Forum alternatif à Habitat III et au delà

The participants at the International IAI Strategic Meeting (La Bergerie, 11-15 01 2016)

Come una vera e propria piattaforma di scambio e di iniziative condivise, la IAI ha riunito alla Bergerie, Francia, dal 11 al 15 gennaio 2016, i rappresentanti dei movimenti sociali e di lotta, di base e delle reti di abitanti di 21 paesi di tutti  i continenti per definire le Linee strategiche e un piano d’azione per i prossimi cinque anni. In accordo con il Comitato Popolare per il Territorio – Piattaforma di resistenza ad Habitat III costituito a Quito, è stato lanciato un Appello a creare dei Comitati Popolari nazionali e locali, attori unitari della mobilitazione verso il Forum Sociale Territoriale  Popolare ed Alternativo ad Habitat III in ottobre 2016.

Il suo punto focale sarà il Tribunale Internazionale degli Sfratti, formidabile atto di accusa contro le politiche neoliberiste proposte dalla nuova Agenda Urbana in gestazione.

Le due prime giornate sono state l’occasione per valutare il periodo 2011-2016, fare il punto sui successi, i progressi e le sconfitte. Per riflettere sul posto di ciascuno in questa dinamica, non opponendo le diverse modalità di rappresentanza (la parola del “vero” abitante o quella “collettiva” dell’associazione) ma consentendo molteplici interventi. Al centro la visione collettiva e indipendente della necessità di proteggere il diritto alla terra, alla casa e alla città da parte degli abitanti delle zone urbane, peri-urbane e rurali, tenendo conto dell’importante apporto di analisi e di definizione delle questioni sollevate da parte delle forze vive alleate, quali professionisti, esperti, attori associativi e istituzionali, come le autorità locali e i governi progressisti.

Per continuare in questa direzione, le giornate del 14 e 15 gennaio, si sono focalizzate sulle linee strategiche e su un piano d’azione condiviso, non solamente per i prossimi nove mesi per l’organizzazione del Forum Sociale Territoriale Popolare ed  Alternativo,e la mobilitazione  degli abitanti, ma anche negli anni a venire.

Un Forum che si vuole di un nuovo tipo, luogo di scambio e di condivisione di esperienze e di strategie, che abbia anche potere decisionale, cioè capace di mobilitare la solidarietà per attuare le decisioni prese. Il processo costitutivo della Via Comunitaria, convergenza di lotte e di proposte - sottolineato dal titolo dell’Incontro - dovrebbe così favorire la costruzione dell’intelligenza e della forza necessarie per avere un impatto su Habitat III e il suo seguito.

Dal diritto alla città alle politiche per le case popolari, dal bilancio partecipativo alle lotte per la difesa dei territori e dell’equilibrio campagna-città, tutti minacciati dalle politiche neoliberiste sulle quali si basa la nuova Agenda Urbana di Habitat III, inno a un futuro totalmente urbano, che promuove la finanziarizzazione dei mercati immobiliari e il partenariato pubblico-privato sottomesso al neoliberismo.

L’ambizione del Forum è di contribuire alla difesa delle abitazioni, dei territori e dell’habitat con una mobilitazione che intende trasformare le vittime dei mercati in attori del cambiamento, difendendo i diritti umani, dell’ambiente e la ridistribuzione delle risorse.

In questa dinamica, una Carta della responsabilità degli abitanti – attori del presente e del futuro, non dei semplici utenti-clienti – contribuirà, insieme alla Carta Mondiale per il Diritto alla città, alle basi ideali di questa mobilitaazione unitaria.

La 5a  sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti, incaricata di svelare il dramma – nascosto da Habitat III – di decine di milioni di persone in tutto il mondo attaccate dai bulldozer, reali o quelli della finanziarizzazione dell’economia, dovrà essere il Trofeo del Forum alternativo di Quito, uno strumento che censirà i casi per giudicarli ed emettere delle sentenze/raccomandazioni da implementare, specialmente grazie alla mobilitazione solidale.

Per far ciò un comitato di organizzazione e mobilitazione, costituito da rappresentanti nazionali e regionali, ha lanciato un Appello per registrare i casi di sfratto ed esproprio. Il 30/06/2016 è la scadenza per presentare i casi in linea sul sito del Tribunale.

Riferimenti geografici


I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Lia Pisani, Lorena Volpini

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